mercoledì 16 dicembre 2009

.relative border.

Un senso, ancora più forte, di regione potenzialmente infinita se delimitata da confini totalmente astratti e relativi, che si identificano a mio avviso solo rispetto ad un orizzonte visivo.


Naturalmente il fatto di unire vari e distanti luoghi, significativi per varie e diverse persone, in un unico grande spazio, in un vissuto nel presente del passato, rimane una prova di ciò che potrebbe modificarsi continuamente; di uno spazio temporale, rappresentato da linee immaginarie e immaginate da esseri presenti, che rimangono nel passato tramandando al futuro una visione della propria esistenza in un dato luogo in un determinato tempo.


mercoledì 9 dicembre 2009

.premised in scene.

La visione e l'esperienza di un luogo è alquanto relativa, dato il fatto che la presenza in esso, in un determinato momento, stabilisce un punto di vista parziale ed infinito:

la parte esclusa alla visione da un soggetto presente in quell'istante (tempo-spazio-luce), è appunto quella di se stesso, dello spazio che occupa e del suo stato mentale di riflesso all'esperienza sensoriale.

Tenendo conto di questo, al di la di luoghi specifici, per quanto riguarda la documentazione presa prima di questo progetto, ho scattato molte fotografie all'orizzonte visibile; dal mio punto di vista; ed essendo presente nel luogo a me interessato dunque raggiunto fisicamente. Per orizzonte si intende il limite visibile, in ogni direzione spaziale.


giovedì 3 dicembre 2009

.feeling's real travel.

...luoghi di provenienza e luoghi reali immaginati, semplicemente per interpretazioni sensoriali che in un determinato spazio temporale emergono nel singolo. Luoghi dunque associati a ricordi, esperienze e sensazioni. L'unione di tutto ciò e quindi la relazione di vari luoghi, identificati da varie persone, crea una macro regione sentimentale, delineata, anche se potenzialmente infinita ed estremamente variabile, da limiti caratterizzanti.